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  • Paar Paar Paar

    Obesità: il vostro percorso verso una vita più sana

    L’obesità non è un problema estetico, bensì una malattia cronica. Chi è obeso presenta un rischio nettamente superiore di soffrire di gravi malattie correlate. Con il giusto trattamento è possibile perdere peso in maniera duratura a vantaggio di salute e benessere.

  • Tipp_hellrot

    Mezzo milione di svizzeri

    sono affetti da obesità. (1)

  • Tipp_hellrot

    Una triplicazione

    Il numero di persone obese nel mondo è triplicato dagli anni Settanta. (2)

  • Tipp_hellrot

    Un'epidemia globale

    definisce l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) l'obesità. (3)

Mann mit dickem Bauch
 

Cos’è l’obesità?

L’obesità è una malattia cronica seria caratterizzata da un eccessivo accumulo di grasso corporeo in relazione alla massa magra. Può avere gravi conseguenze sulla salute, che possono ridurre anche l’aspettativa di vita. Le cause dell’obesità sono complesse. Spesso la malattia è dovuta alla presenza di più fattori scatenanti, come predisposizione genetica, squilibri ormonali, fattori psicologici o sociali, errate abitudini alimentari e mancanza di esercizio fisico.

L’obesità ha un forte impatto sul corpo e sulla psiche. Nel lungo periodo, l’elevata percentuale di grasso corporeo può portare a gravi conseguenze per la salute. Inoltre, in caso di obesità avanzata, può diventare difficile gestire la propria vita quotidiana a causa delle crescenti limitazioni. Molte persone interessate sono vittime di commenti negativi o emarginazione sociale per via del loro aspetto o di determinate limitazioni. Pertanto, il trattamento dell’obesità si incentra sulla perdita graduale di peso al fine di ridurre il rischio di conseguenze negative per la salute, mantenere la capacità lavorativa e migliorare la qualità di vita.

Quand’è che il sovrappeso diventa obesità?

Chi è in sovrappeso tende a fare meno esercizio fisico rispetto alle persone normopeso, ma spesso assume le stesse calorie di chi ha un IMC nella norma. Inoltre, con l’avanzare dell’età il corpo necessita di meno calorie. Pertanto, nel corso del tempo il sovrappeso può trasformarsi in obesità.

Con l’indice di massa corporea (IMC o BMI, dall’inglese Body Mass Index) è possibile determinare se siete sovrappeso o obesi.Nella valutazione del rischio di conseguenze per la salute è importante tenere conto anche del modello di distribuzione del grasso corporeo.che può essere determinato attraverso la la circonferenza della vita.

 
Frau auf Waage
Panoramica IMC

Indice di massa corporea

Attraverso l’IMC (Indice di massa corporea), l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) stabilisce se il peso corporeo degli adulti è normale o meno rispetto alla loro statura.

Ecco come calcolare il vostro IMC:

IMC = peso in kg : (alto in metri x alto in metri)

Esempio: il calcolo per chi è alto 170 cm (1,7 m) e pesa 68 kg è 68:(1,7 × 1,7) = IMC 23,5. La persona è pertanto normopeso.

Le persone normopeso hanno un IMC compreso tra 18,5 e 24,9. L’IMC delle persone sovrappeso è compreso tra 25,0 e 29,9, una situazione definita anche preobesità. L’obesità si manifesta a partire da un IMC pari a 30 e si suddivide in tre gradi di gravità. A questi sono associati diversi rischi di malattie correlate einher.

Poiché il calcolo dell’IMC non tiene conto della corporatura, della massa muscolare e della distribuzione del grasso corporeo, in alcuni casi la classificazione può risultare errata. Le persone molto sportive con una massa muscolare elevata, ad esempio, potrebbero essere erroneamente classificate come sovrappeso in quanto il tessuto muscolare presenta una densità maggiore e quindi pesa di più del grasso. Per il calcolo del rischio individuale per la salute è quindi fondamentale prendere in considerazione anche la circonferenza della vita, che fornisce indicazioni sulla distribuzione del grasso corporeo.
 

Circonferenza della vita

Il rischio di sviluppare malattie correlate in caso di obesità dipende molto, oltre che dell’entità del sovrappeso, anche dal modello di distribuzione del grasso corporeo, ossia da dove è localizzato il grasso in eccesso nel corpo. Le conformazioni a mela accumulano il grasso nella parte centrale del corpo, soprattutto nell’addome, mentre quelle a pera per lo più nei fianchi, nel sedere e nelle cosce. Il modello di distribuzione del grasso corporeo è in gran parte determinato geneticamente.

Per il corpo, una conformazione a mela è nettamente più dannosa rispetto a una conformazione a pera. Infatti, il grasso viscerale, o grasso addominale, si accumula nell’area addominale attorno a organi come fegato e cuore. Poiché il grasso viscerale interferisce con la funzionalità di questi organi, si verificano infiammazioni locali che aumentano il rischio di malattie correlate gravi come ipertensione, livelli troppo elevati di colesterolo, diabete di tipo 2, steatosi epatica, patologie cardiovascolari e determinati tipi di cancro.

Una persona con conformazione a mela può quindi avere lo stesso IMC di una persona con conformazione a pera, ma risentirne maggiormente a livello di salute a causa della distribuzione del grasso sfavorevole.

 
Forma a pera e a mela

Ecco come calcolare la circonferenza della vita:

WHR = Circonferenza vita (cm)/circonferenza fianchi (cm)

Sulla base della circonferenza della vita potete valutare la vostra distribuzione del grasso corporeo. Il cosiddetto rapporto vita-fianchi (Waist to Hip Ratio, WHR) descrive il rapporto tra la circonferenza dei fianchi e della vita. Negli uomini il valore dovrebbe essere inferiore a 1,0, nelle donne a 0,85. Un WHR al di sotto di questi valori è indice di conformazione a pera, mentre se è superiore suggerisce la presenza della meno salutare conformazione a mela.

 
Tabella della circonferenza vita

Gradi di obesità

L’obesità viene suddivisa in tre diversi gradi di gravità. Il grado di obesità viene rilevato sulla base dell’IMC.
Con ogni grado aumenta il rischio di malattie correlate (Link solo in tedesco). 

È dunque molto importante sottoporsi a controlli medici periodici, come la misurazione della pressione e della glicemia.

Adipositas Grad 2

Obesità di 1° grado

IMC tra 30 e 34,9

Primi disturbi fisici

Si fanno sentire le prime limitazioni nella vita quotidiana: le attività sportive sono difficoltose, si riscontra fiato corto durante il movimento e le persone interessate si stancano più in fretta. Le articolazioni, per lo più le ginocchia, iniziano a essere doloranti.

Nelle donne può verificarsi perdita di capelli a causa dei livelli spesso elevati di ormoni androgeni (ormoni sessuali maschili). Di frequente si assiste anche alla comparsa di peluria sul labbro superiore, sul mento e nella zona del tronco. Negli uomini, a causa dei livelli spesso elevati di estrogeni (ormoni sessuali femminili), può verificarsi una disfunzione erettile. Entrambi i sessi possono anche sviluppare insulino-resistenza.

Il rischio di malattie correlate è elevato. Sulla base della circonferenza della vita è possibile stimare più precisamente il rischio individuale. Nella riduzione di peso è di fondamentale importanza ridurre il pericoloso grasso addominale. Con una consulenza e un affiancamento medico nonché un cambiamento delle abitudini è possibile mantenere la qualità di vita oppure persino migliorarla sul lungo termine.

Adipositas Grad 2

Obesità di 2° grado

IMC tra 35 e 39,9

Disturbi fisici e rischio elevato di malattie correlate

Resistenza e mobilità risultano sempre più limitate. Attività quotidiane come salire le scale sono causa di affanno. Le articolazioni, sollecitate dal peso, provocano spesso dolore, che tende ad aumentare con il tempo.

Le persone interessate spesso sudano molto. Si presentano inoltre insulino-resistenza, acidità di stomaco e apnee notturne. Vertigini, forti mal di testa o dolori al petto nonché tachicardia possono indicare pericolose malattie correlate e richiedono un’immediata valutazione medica. Lo stress per il fisico e il disagio sociale possono anche portare a malattie psichiche come la depressione.

Il rischio di malattie correlate è elevato e può essere associato a limitazioni relative allo stato di salute, alla qualità della vita e alla gioia di vivere. La perdita di peso e l’adozione di un comportamento più salutare possono arrestare, ridurre o persino far regredire le conseguenze sulla salute. Anche la situazione psichica ne trae spesso giovamento.

Adipositas Grad 3

Obesità di 3° grado

IMC superiore a 40

Limitazioni nella quotidianità a causa di malattie correlate nonché aspettativa di vita ridotta.

I disturbi fisici e psichici sono chiaramente percepibili, gestire la quotidianità in autonomia risulta sempre più difficile. Lo svolgimento di determinate professioni e faccende domestiche nonché la cura del corpo comportano difficoltà, richiedono l’aiuto di terzi o risultano del tutto impossibili.

L’elevatissima percentuale di grasso corporeo è un peso enorme: quasi tutte le persone interessate soffrono di insufficienza respiratoria, artrosi e mal di schiena. Anche l’apnea notturna, la steatosi epatica, i calcoli biliari, l’ipertensione, i disturbi del metabolismo dei grassi, il diabete di tipo 2, la fibrillazione atriale, l’infarto cardiaco, l’ictus e il cancro sono conseguenze frequenti. Il deterioramento della qualità di vita incide anche sul benessere psichico delle persone colpite: spesso si riscontrano infatti isolamento sociale e depressione.

Le persone obese hanno un rischio più di tre volte maggiore di sviluppare malattie correlate rispetto alle persone normopeso. Molte di queste malattie comportano limitazioni nella vita quotidiana e possono ridurre l’aspettativa di vita. Una terapia controllata e a lungo termine nonché la perdita di peso possono ridurre il rischio e migliorare notevolmente la qualità di vita.

Trattamento dell’obesità

Per valutare il trattamento più adeguato si prendono in considerazione aspetti quali l’età, il grado di obesità, la distribuzione del grasso, i fattori di rischio, eventuali malattie concomitanti nonché le condizioni lavorative e la situazione personale del paziente. Il successo della terapia si basa sull’interazione di diverse misure. Oltre alla modifica dello stile di vita, alla consulenza nutrizionale, alla cinesiterapia, fisioterapia e terapia comportamentale, può rivelarsi utile anche l’uso di medicamentie, in alcuni casi, il ricorso a interventi.

Il trattamento dell’obesità richiede impegno, pazienza e l’affiancamento da parte di personale specializzato. Con il piano terapeutico giusto è possibile migliorare la propria salute sul lungo periodo.
 

Ogni chilo perso riduce il rischio di malattie correlate e migliora la qualità della vita.

Frau mit Gemüsekorb

Trattamento 
dell’obesità

Trattamento dell’obesità

Dr. Egermann

"Non importa quale forma di terapia si scelga: non esiste un'autostrada che porti direttamente al peso ideale."

Scoprite di più sulle forme terapeutiche nell’intervista con l’esperto di obesità Dr. med. Ulrich Egermann.

Leggi l'intervista

Basistherapie

Terapia di base

La variazione dello stile di vita è alla base di ogni trattamento dell’obesità. Tra gli aspetti più importanti rientrano soprattutto un maggiore esercizio fisico e l’adeguamento dell’alimentazione. Per perdere peso in modo duraturo è importante fare attività fisica regolare, come passeggiare a passo spedito, praticare il walking, fare escursioni, andare in bicicletta, ballare e nuotare. Anche un’alimentazione bilanciata con molta verdura, frutta, prodotti a base di farina integrale invece che bianca, poco zucchero e grassi salutari nonché meno bevande zuccherate e alcoliche è di fondamentale importanza. Oltre alla scelta dei giusti alimenti, è importante anche la quantità. Per perdere peso è utile applicare un leggero deficit calorico: assumete circa 500 o 600 calorie in meno al giorno rispetto a quelle di cui il vostro corpo ha bisogno. L’obiettivo è ridurre le calorie assunte senza danneggiare la salute. Le diete estreme o il digiuno sono pertanto meno indicati in caso di obesità. Il più delle volte, un dimagrimento lento e costante è più efficace di una perdita di peso molto rapida, in quanto spesso il peso raggiunto può essere mantenuto più a lungo.

Anche un numero di ore di sonno adeguato e la riduzione dello stress sono misure importanti per il corpo e la psiche. Oltre ai classici strumenti della consulenza nutrizionale, della terapia comportamentale, della psicoterapia e della fisioterapia, sono disponibili anche gruppi di autoaiuto, corsi online, video-training o health coach personali. In questo percorso è importante farsi seguire dal proprio medico e adeguare l’alimentazione e le attività fisiche agli obiettivi terapeutici individuali nonché a possibili fattori di rischio o malattie concomitanti.

Medikamentöse Behandlung

Trattamento farmacologico

In Svizzera sono disponibili diversi farmaci con obbligo di ricetta per la perdita di peso in caso di obesità, da somministrare sotto supervisione medica e sempre in combinazione con una terapia di base di accompagnamento.

Alcuni farmaci inibiscono l’enzima lipasi nell’intestino impedendo l’assorbimento e l’assimilazione di determinati grassi (trigliceridi). L’assorbimento dei grassi risulta così ridotto di circa il 30%. Altri farmaci, i cosiddetti GLP-1, agiscono alla stregua dell’ormone della sazietà naturale, rallentando lo svuotamento gastrico e inviando segnali di sazietà al cervello: si riducono così l’appetito e gli attacchi di fame. Il senso di sazietà arriva prima e le persone interessate riferiscono di pensare meno spesso al cibo. In questo modo, per molti risulta più semplice seguire sul lungo periodo il piano nutrizionale personalizzato.

I farmaci contro l’obesità richiedono la ricetta medica. Le casse malati si assumono i costi di un trattamento farmacologico a determinate condizioni. 

Come per tutti i farmaci, possono verificarsi effetti collaterali all’assunzione. Inoltre, in assenza di un cambiamento dello stile di vita, quando viene sospeso il trattamento con i farmaci molte persone riacquistano il peso perso. Ecco perché i medicamenti dovrebbero essere assunti solo sotto supervisione medica e nell’ambito di un piano terapeutico completo.

Trattamento chirurgico

Un intervento consente di ottenere una perdita di peso notevole in caso di obesità. Il medico curante può valutare il ricorso a un intervento chirurgico qualora un calo ponderale sia sempre seguito da un forte aumento di peso, ossia quando si verifica il cosiddetto «effetto yo-yo». Se l’adeguamento dell’alimentazione e dell’attività fisica nonché la terapia farmacologica non hanno dato i risultati sperati o hanno portato solo a benefici limitati, può essere opportuno valutare un intervento chirurgico per ridurre il rischio di pericolose malattie correlate. Tuttavia, anche dopo un intervento chirurgico, un’alimentazione bilanciata e un esercizio fisico regolare continuano a essere componenti essenziali della terapia contro l’obesità. 

Gli interventi svolti con più frequenza in Svizzera per trattare l’obesità sono la gastrectomia a manica e il bypass gastrico.

 
Trattamento chirurgico

Gastrectomia a manica

La gastrectomia a manica, o sleeve gastrectomy, viene spesso consigliata come prima misura chirurgica nelle persone gravemente obese. Dopo una significativa perdita di peso e una stabilizzazione delle condizioni di salute, può essere opportuna una seconda operazione, ad esempio la conversione in un bypass gastrico. L’intervento di gastrectomia a manica consiste nella rimozione di una parte dello stomaco. Dopo l’intervento, resta solo una sottile porzione di stomaco tra i due e i tre centimetri circa con una capacità notevolmente ridotta di assumere cibo. Pertanto, il senso di sazietà si manifesta molto più rapidamente. La riduzione del volume dello stomaco causa inoltre una considerevole riduzione del livello di grelina, l’ormone che determina il senso di fame e che viene prodotto principalmente nello stomaco. Le persone che si sono sottoposte a una gastrectomia a manica hanno quindi meno appetito e si saziano molto più velocemente.

Bypass gastrico

Il bypass gastrico è un intervento chirurgico molto diffuso che consente di ottenere un calo ponderale importante. Anche in questo intervento il volume dello stomaco viene ampiamente ridotto, con una conseguente rapida manifestazione del senso di sazietà. Diversamente dalla gastrectomia a manica, la parte di stomaco rimanente non viene asportata e continua a produrre i suoi succhi. La tasca gastrica creata viene collegata con l’intestino tenue in modo tale che il cibo e i succhi gastrici non si mescolino nello stomaco, ma solo una volta raggiunto l’intestino tenue. Poiché in questo modo parte del cibo viene espulsa senza essere digerita, l’organismo assume meno calorie. Tuttavia, ciò comporta anche il malassorbimento di sostanze nutritive e vitamine, rendendo necessaria l’assunzione di integratori alimentari.

Come rialzarsi dopo una battuta d’arresto

Quando si tratta di perdita di peso, cambiamento di abitudini, trattamento farmacologico o chirurgico, i passi indietro, i fallimenti e la frustrazione fanno parte del gioco. La capacità di rialzarsi rafforza la propria resilienza e permette di avvicinarsi ulteriormente all’obiettivo di condurre una vita più sana.

Le seguenti strategie possono aiutarvi a ritrovare la motivazione:

Dickerer Mann auf Treppe
    Langsam

    Le persone obese hanno un metabolismo basale rallentato. Ciò significa che a riposo bruciano meno calorie rispetto alle persone normopeso in quanto il loro corpo immagazzina l’energia in modo più efficiente. Per effetto di questo meccanismo può essere più difficile perdere peso.
     

    Hormone

    L’obesità influenza la produzione di ormoni che regolano il senso di fame e sazietà. Le persone obese possono presentare una produzione più elevata di grelina, l’ormone che determina l’appetito, nonché una ridotta sensibilità all’ormone leptina, che regola il senso di sazietà. Possono quindi avvertire un maggiore appetito e saziarsi più lentamente rispetto alle persone normopeso.
     

    Resistenz

    Le cellule delle persone obese spesso non reagiscono più correttamente all’insulina: per compensare la situazione, l’organismo aumenta la produzione di questo ormone. Livelli elevati di insulina inibiscono la degradazione del tessuto adiposo e ostacolano la perdita di peso.

Langsam

Le persone obese hanno un metabolismo basale rallentato. Ciò significa che a riposo bruciano meno calorie rispetto alle persone normopeso in quanto il loro corpo immagazzina l’energia in modo più efficiente. Per effetto di questo meccanismo può essere più difficile perdere peso.
 

Hormone

L’obesità influenza la produzione di ormoni che regolano il senso di fame e sazietà. Le persone obese possono presentare una produzione più elevata di grelina, l’ormone che determina l’appetito, nonché una ridotta sensibilità all’ormone leptina, che regola il senso di sazietà. Possono quindi avvertire un maggiore appetito e saziarsi più lentamente rispetto alle persone normopeso.
 

Resistenz

Le cellule delle persone obese spesso non reagiscono più correttamente all’insulina: per compensare la situazione, l’organismo aumenta la produzione di questo ormone. Livelli elevati di insulina inibiscono la degradazione del tessuto adiposo e ostacolano la perdita di peso.

    Feuer

    Le persone con molto grasso addominale soffrono spesso di infiammazioni croniche in quanto il grasso viscerale favorisce le infiammazioni. Questo può portare a un’insulino-resistenza o acuirne una già presente.

    Jojo

    Se improvvisamente si inizia a mangiare molto meno, il corpo passa a una «modalità di risparmio energetico» e riduce il proprio consumo di energia. Pertanto, con le diete drastiche è difficile ottenere un calo ponderale costante sul lungo periodo. Inoltre, una volta terminata la dieta si verifica quasi sempre un aumento di peso a causa dell’«effetto yo-yo» e la bilancia arriva spesso a segnare un valore addirittura maggiore rispetto a prima della dieta. Con un lieve deficit calorico si dimagrisce più lentamente, ma in modo più costante e duraturo.

Feuer

Le persone con molto grasso addominale soffrono spesso di infiammazioni croniche in quanto il grasso viscerale favorisce le infiammazioni. Questo può portare a un’insulino-resistenza o acuirne una già presente.

Jojo

Se improvvisamente si inizia a mangiare molto meno, il corpo passa a una «modalità di risparmio energetico» e riduce il proprio consumo di energia. Pertanto, con le diete drastiche è difficile ottenere un calo ponderale costante sul lungo periodo. Inoltre, una volta terminata la dieta si verifica quasi sempre un aumento di peso a causa dell’«effetto yo-yo» e la bilancia arriva spesso a segnare un valore addirittura maggiore rispetto a prima della dieta. Con un lieve deficit calorico si dimagrisce più lentamente, ma in modo più costante e duraturo.

Ecco come riattivare il metabolismo

Risvegliate il vostro metabolismo rallentato con una combinazione di alimentazione adeguata, 
esercizio fisico regolare e nuove abitudini. Introducete i cambiamenti gradualmente 
e fate attenzione ai segnali del vostro corpo.

Le seguenti misure aiutano ad accelerare il vostro metabolismo:

Ältere Frau mit Gewichten

Rafforzamento dei muscoli

I muscoli consumano più calorie che grassi, anche a riposo. Pertanto, per dimagrire è importante svolgere un allenamento di forza una o due volte alla settimana. Iniziate a casa con semplici esercizi di potenziamento come squat e addominali, affondi o piegamenti semplificati. Online si trovano moltissimi video. Anche durante la seduta di fisioterapia potete dare un’occhiata agli esercizi più adatti insieme alla persona che vi segue.

2 Frauen essen zusammen

Ritmo ideale tra i pasti

Per accelerare il metabolismo, per alcune persone può essere efficace consumare pasti a cadenza regolare, mentre per altre può essere utile ricorrere al digiuno intermittente. I pasti regolari mantengono stabile il livello di glucosio nel sangue e aiutano a evitare gli attacchi di fame. Il digiuno intermittente può portare a una maggiore sensibilità verso l’insulina e a un aumento del metabolismo basale. Scoprite insieme al vostro medico o nutrizionista quale ritmo è più adatto a voi sul lungo periodo.

junge Frau beim Yoga

Riduzione dello stress e sonno sufficiente

Il cortisolo rilasciato in situazioni di stress rallenta il metabolismo e favorisce l’accumulo dei grassi. Pertanto, durante la giornata cercate di fare pause a sufficienza per compensare le attività stressanti. Anche le tecniche per ridurre lo stress come lo yoga, il training autogeno, la meditazione e gli esercizi di respirazione possono rivelarsi utili. Un sonno ristoratore supporta il vostro metabolismo. Al contrario, la mancanza di sonno può comprometterlo e portare a un aumento di peso.

Mann trinkt Wasser

Corretta idratazione

Bevete regolarmente acqua durante il giorno. L’acqua fredda accelera il vostro metabolismo poiché l’organismo deve usare energia per portarla alla temperatura corporea. Anche il tè verde e il caffè possono stimolare leggermente il metabolismo.

junge Frau auf Sofa

Pause tra i pasti

Tra i pasti principali, osservate pause di più ore evitando di consumare snack contenenti carboidrati. Questi spuntini farebbero infatti salire nuovamente il livello di glucosio, provocando ulteriore rilascio di insulina e bloccando il metabolismo dei grassi.

ältere Mann mit Shake und Riegel

Apporto proteico sufficiente

Per digerire le proteine il corpo necessita di più energia che per i carboidrati o i grassi. Mangiando molte proteine (soprattutto vegetali) potete aumentare il vostro consumo di energia. Il o la nutrizionista può mostrarvi quali sono le proteine più adatte a voi.

Ecco cosa può aiutare corpo e psiche nella quotidianità

Modificare la propria alimentazione, fare più esercizio, cambiare le proprie abitudini: il numero di misure da adottare spaventa molte persone. Iniziate allora con piccoli accorgimenti. L’importante è infatti muovere i primi passi. Programmate attività poco impegnative invece di prefissarvi subito grandi obiettivi. In questo modo eviterete di frustrarvi e potrete iniziare a fare progressi.
 

Sostituite una cattiva abitudine con una salutare.
 

 

Come fare più esercizio fisico nella quotidianità

Fate attività fisica più giorni a settimana. Ad esempio fate una breve passeggiata dopo pranzo, incontratevi con un’amica o un amico una volta alla settimana per una nuotata e concordate un altro giorno per un’uscita in bici con i colleghi. Attenzione a non esagerare: l’obiettivo è riscoprire il piacere di fare movimento.

Inoltre, muovetevi di più durante la giornata, ad esempio andando a fare la spesa a piedi invece che in auto. Se lavorate seduti alzatevi regolarmente, camminate mentre parlate al telefono o prendete le scale invece dell’ascensore. Sfruttate i tempi morti, ad esempio mentre vi lavate i denti o aspettate il caffè alla macchinetta, per qualche breve esercizio: fate degli squat e degli slanci con le braccia o dondolatevi sui piedi.

Ricette e alimentazione bilanciate

Molte persone obese con abitudini alimentari scorrette non sanno come rendere più salutari i loro pasti. Una consulenza nutrizionale vi fornisce supporto nella pianificazione e preparazione di pasti salutari. Anche online è possibile trovare tante ricette gustose (Link solo in tedesco) pensate per le persone con obesità. Online trovate moltissime ricette per alternative più salutari (Link solo in tedesco).

Il cibo può anche compensare emozioni e sentimenti come, ad esempio, stress, frustrazione, noia o tristezza. Quando sentite di avere fame, chiedetevi se è realmente appetito o se state cercando una distrazione. Pensate a cos’altro potreste fare in questi momenti, ad esempio telefonare a una persona, bere un bicchiere d’acqua o giocare con il vostro animale domestico.

Jungs beim Basketball

Come rialzarsi dopo una battuta d’arresto

Quando si tratta di perdita di peso, cambiamento di abitudini, trattamento farmacologico o chirurgico, i passi indietro, i fallimenti e la frustrazione fanno parte del gioco. La capacità di rialzarsi rafforza la propria resilienza e permette di avvicinarsi ulteriormente all’obiettivo di condurre una vita più sana.

Le seguenti strategie possono aiutarvi a ritrovare la motivazione:

    Ziel treffen

    Ponetevi obiettivi realistici

    Ponetevi obiettivi concreti misurabili e raggiungibili. Definite un obiettivo a lungo termine, ad esempio riuscire a entrare nei vostri pantaloni preferiti entro fine anno. Prefiggetevi anche piccole sfide, ad esempio rinunciare alle patatine davanti alla TV il fine settimana o andare a fare una passeggiata di un quarto d’ora dopo cena tutte le sere per una settimana. Raggiungere questi piccoli obiettivi vi motiverà e vi aiuterà a non mollare.

    Strecke

    Rimanere flessibili

    Siate sempre aperti nei confronti di nuove strategie. E scoprite cosa è più adatto per voi. Ad esempio, se le passeggiate serali non fanno proprio al caso vostro perché a fine giornata siete troppo stanchi, optate piuttosto per un giretto all’aria aperta dopo pranzo.
     

    Routine

    Stabilite delle routine

    Introducete nella vostra quotidianità abitudini più sane strutturandole il più possibile sotto forma di routine. Ad esempio, se decidete di fare sempre degli squat mentre vi lavate i denti, col tempo questi esercizi diventeranno del tutto naturali. Una volta stabilite delle routine, sarà più facile non mollare perché ogni volta non dovrete ripartire da capo.

Ziel treffen

Ponetevi obiettivi realistici

Ponetevi obiettivi concreti misurabili e raggiungibili. Definite un obiettivo a lungo termine, ad esempio riuscire a entrare nei vostri pantaloni preferiti entro fine anno. Prefiggetevi anche piccole sfide, ad esempio rinunciare alle patatine davanti alla TV il fine settimana o andare a fare una passeggiata di un quarto d’ora dopo cena tutte le sere per una settimana. Raggiungere questi piccoli obiettivi vi motiverà e vi aiuterà a non mollare.

Strecke

Rimanere flessibili

Siate sempre aperti nei confronti di nuove strategie. E scoprite cosa è più adatto per voi. Ad esempio, se le passeggiate serali non fanno proprio al caso vostro perché a fine giornata siete troppo stanchi, optate piuttosto per un giretto all’aria aperta dopo pranzo.
 

Routine

Stabilite delle routine

Introducete nella vostra quotidianità abitudini più sane strutturandole il più possibile sotto forma di routine. Ad esempio, se decidete di fare sempre degli squat mentre vi lavate i denti, col tempo questi esercizi diventeranno del tutto naturali. Una volta stabilite delle routine, sarà più facile non mollare perché ogni volta non dovrete ripartire da capo.

    positiv bleiben

    Concentratevi sugli aspetti positivi

    I cambiamenti richiedono tempo ed energia. Cercate di accettare le battute d’arresto con un atteggiamento comprensivo e accogliete gli sviluppi positivi. Festeggiate i successi ottenuti finora, anche i piccoli ostacoli che avete superato. Vi aiuterà a mantenere alta la motivazione.

    Team aufbauen

    Cercate supporto

    Un supporto motivante e benevolo può fare una grande differenza. Lasciatevi dunque aiutare da familiari e amici oppure cercate il confronto e la motivazione in altre persone che stanno affrontando il vostro stesso percorso. Anche l’aiuto professionale può essere molto utile, soprattutto nella gestione delle battute d’arresto o delle fasi difficili.

positiv bleiben

Concentratevi sugli aspetti positivi

I cambiamenti richiedono tempo ed energia. Cercate di accettare le battute d’arresto con un atteggiamento comprensivo e accogliete gli sviluppi positivi. Festeggiate i successi ottenuti finora, anche i piccoli ostacoli che avete superato. Vi aiuterà a mantenere alta la motivazione.

Team aufbauen

Cercate supporto

Un supporto motivante e benevolo può fare una grande differenza. Lasciatevi dunque aiutare da familiari e amici oppure cercate il confronto e la motivazione in altre persone che stanno affrontando il vostro stesso percorso. Anche l’aiuto professionale può essere molto utile, soprattutto nella gestione delle battute d’arresto o delle fasi difficili.

Quali conseguenze può avere l’obesità?

L’obesità aumenta il rischio di sviluppare altre malattie croniche. Ecco perché le persone obese soffrono molto più frequentemente di varie malattie rispetto alle persone normopeso. Ne sono un esempio:

  • malattie del metabolismo come il diabete di tipo 2 o la gotta
  • malattie del sistema cardiovascolare come la fibrillazione atriale, l’ipertensione, l’infarto cardiaco o l’ictus
  • disturbi dell’apparato locomotore come l’artrosi di anca e ginocchio
  • organi malati, ad es. fegato, reni o cistifellea
  • malattie polmonari come l’asma
  • malattie psichiche come depressione e disturbo d’ansia
  • decorso grave in caso di malattie infettive come Covid-19 o influenza
  • sterilità negli uomini.
 

Tabella: Conseguenze dell'obesità

Più alto è il grado di obesità, più alto è il rischio di sviluppare malattie correlate. Quest’ultimo varia comunque da persona a persona: ad esempio, il rischio è ancora più elevato nelle persone obese che fumano o consumano alcol regolarmente.

A causa delle malattie concomitanti, in presenza di obesità aumenta anche la probabilità di morte prematura: si perdono da tre a sei anni di aspettativa di vita, che possono arrivare fino a venti nelle forme gravi. Maggiore è il peso e maggiore è il rischio di decesso, che per gli uomini è in generale più alto e all’aumentare del grado di obesità cresce a un ritmo ancora più veloce che tra le donne.

Buono a sapersi: ogni chilo perso è un sollievo per il corpo. Dimagrendo si riduce notevolmente il rischio di malattie correlate e di minore aspettativa di vita.

Domande sull’obesità